lunedì 2 novembre 2020

Il virus che ci fa vergognare!

Nonostante la seconda ondata fosse facilmente prevedibile chi ne ha veramente tenuto conto!? Certamente non si può pretendere di prevedere esattamente quando sarebbe accaduto ma tutti sapevamo che sarebbe stato in autunno. Siamo stati all'avanguardia nella battaglia contro il virus e sapevamo esattamente cosa dovevamo fare! Tutto quanto necessario era già affermato e ampiamente dibattuto. Chi poteva fare e cosa ?

I nostri politici sono nella maggioranza mediatori - che spesso obbediscono a poteri occulti e corruttivi - e che hanno timori e tremori elettorali : con questi presupposti non possono che praticare quella forma di diplomazia che conduce all'inettitudine. In una democrazia malata non si può proprio concepire una cura sociale o sanitaria che sia. Una volontaria cecità, opportunistica, progressiva e cancerogena, si propaga inesorabile nelle stanze del potere.

I nostri medici, nella commistione tra multinazionali del farmaco, la libera professione e la politica, sono anch'essi mediatori, spesso solamente in grado di applicare protocolli, e con una cultura scientifica modesta : basta pensare che a medicina non c'è alcun esame di matematica! tranne che nei prerequisiti per gli esami di fisica, statistica e chimica, per i quali sarebbe richiesta una base matematica, se venissero fatti a livello discreto, ma sono in realtà estremamente semplici e per questo le vere e proprie conoscenze di matematica richieste sono nulle o risibili. Non sorprende che una tale mancanza di familiarità con il ragionamento impedisca ai nostri luminari di prendere sul serio i dati statistici che per la seconda volta adesso sono ben chiari oltre che prevedibili.

I nostri scienziati a fine ottobre sono quindi dovuti nuovamente intervenire, vedere Appello di 100 scienziati, per far presente che in quest'ultimo mese il numero dei casi sta raddoppiando ogni settimana e adesso il numero dei decessi sta seguendo quello dei casi ovvero che il numero delle morti ha cominciato a raddoppiare. Tutto per altro già previsto in quanto la diffusione ha andamento esponenziale! I nostri medici, non solo i nostri politici, sono ciechi o non sanno proprio di cosa si parla!?

Per quanto ci riguarda, per noi gente comune, dalla prima ondata alla seconda non sono neanche state elargite linee guida o protocolli per consentire di curarci a casa, con l'ausilio dei nostri medici di base. Abbiamo dovuto darci da fare noi, farci medici di noi stessi, e grazie a qualche apprezzabile iniziativa personale, come l'altro appello Cortisone contro Covid che risale a luglio, far circolare una cura, un protocollo anti Covid che adesso gira su WhatsApp! Dalla commistione tra politica e medicina, dalle nomine politiche dei medici alle gestioni clientelari della sanità pubblica, son state innescati meccanismi degenerativi che già hanno esito visibilmente funesto su di noi. 

In conclusione, dopo una ormai inevitabile selezione della specie umana in opera tramite la pandemia, con amarezza, potremo, forse, immaginare di gestire la prossima pandemia con una nuova medicina intelligente, nella quale il medico curante, come lo specialista e il chirurgo, sarà sostituito da un cyborg del Novacene, l'età dell'iperintelligenza nella quale stiamo facendo il nostro ingresso. Nel constatare il fallimento dell'intelligenza umana, ben evidente nella gestione dei cambiamenti climatici come in quella delle pandemie, forse, potremo consolarci con l'idea che un automa, certamente più intelligente di un politico o un medico, avrebbe fatto la cosa giusta. Gli scienziati, intanto, rimarranno inascoltati. Forse, un cyborg, sarebbe stato più compassionevole e ci avrebbe lasciato, almeno, morire in pace. Chissà!?