Non ho più niente da dire: arriva un momento in cui è meglio pensare, prenderci più tempo e tacere o lasciar parlare un altro personaggio (tra i tanti che personifichiamo) con un’altra identità e mediante altri linguaggi.
PS. In particolare, questo silenzio è proprio di ogni attività creativa, come quella di un matematico, uno scienziato, uno scrittore o un artista (nonostante il luogo comune che vuole separare scienza e arte)
PPS. Infine, a tal proposito faccio appello al Manifesto della Scienza Lenta The Slow Science Manifesto
Siamo scienziati. Non siamo blogger. Non twittiamo. Ci prendiamo il nostro tempo.
Non fraintendeteci: diciamo sì alla scienza accelerata dell'inizio del XXI secolo. Diciamo sì al flusso costante di pubblicazioni di riviste peer-review e al loro impatto; diciamo sì ai blog scientifici e alle necessità dei media e delle pubbliche relazioni; diciamo sì alla crescente specializzazione e diversificazione in tutte le discipline. Diciamo anche sì alla ricerca che si ripercuote sull'assistenza sanitaria e sulla prosperità futura. Anche noi siamo tutti in questo gioco. Tuttavia, sosteniamo che non può essere tutto.
La scienza ha bisogno di tempo per pensare. La scienza ha bisogno di tempo per leggere e di tempo per fallire. La scienza non sempre sa cosa potrebbe essere in questo momento. La scienza si sviluppa in modo incostante, con mosse a scatti e balzi in avanti imprevedibili; allo stesso tempo, però, si muove molto lentamente su una scala temporale, per la quale deve esserci spazio e alla quale deve essere resa giustizia. La scienza lenta è stata praticamente l'unica scienza concepibile per centinaia di anni; oggi, sosteniamo, merita di essere rilanciata e ha bisogno di protezione. La società dovrebbe dare agli scienziati il tempo di cui hanno bisogno, ma ancora più importante, gli scienziati devono prendersi il loro tempo.
Abbiamo bisogno di tempo per pensare. Abbiamo bisogno di tempo per digerire. Abbiamo bisogno di tempo per fraintenderci, soprattutto quando si alimenta il dialogo perduto tra discipline umanistiche e scienze naturali. Non possiamo dirvi continuamente cosa significa la nostra scienza; a cosa servirà; perché semplicemente non lo sappiamo ancora. La scienza ha bisogno di tempo.
— Abbiate pazienza, mentre pensiamo.
